📖Tutti primi sul traguardo del mio cuore

✍Fabio Genovesi

📇Mondadori (ed.2013)
(dal 2019 edito Solferino)


🚴 Oggi il Giro d'Italia si ferma per un giorno, ma la lettura non si ferma mai e così eccomi a parlarVi di questo libro, di pubblicazione non recente che lessi diversi anni fa e che ho ‘rispolverato’ in occasione  dell'arrivo di tappa proprio nelle mie zone.


🚴 Centinaia e centinaia di km, chi in auto e chi in bici, una carovana coloratissima che in poco meno di un mese attraversa la penisola, per mari e per monti, col sole e con la pioggia, senza che nulla fermi il loro avventuroso cammino.

Ed è qui che inizia la storia con le parole un po’ stoiche e un po’ profetiche del piccolo Fabio, che ogni volta che li vede passare davanti ai suoi occhi, sogna di scappare via con loro, attraversando le coste, scalando le vette, percorrendo sterrati e godendosi i panorami dalle cime dei monti… finché il destino, gli offre proprio l'occasione di girare assieme a quella festosa e po’ folle carovana a due ruote l'Italia, coronando così il suo sogno di bambino!  

Ma non lo farà da ciclista, ma da scrittore, alla ricerca di curiosità raccontate come dal retro di una cartolina: una sorta di ‘Intervallo' anni ’60 senza pecorelle, raccontato a modo suo, regalando perle di emozioni di città in città.


🚴 Un frullatore impazzito che si alimenta di quotidiana avventura e ordinaria follia, di imprevisti, di destini che si intrecciano saldamente e altri che si sciolgono per sempre, di cadute, di ferite e di rinascite; uno sport che è caleidoscopio della nostra comune esistenza, con le sue cadute, le sue ferite, le ginocchia sbucciate, le curve e i tornanti, gli imprevisti e le sorprese, in cui l’unica cosa che conta davvero è stringere i denti e andare avanti, con coraggio e un bel po’ di sana incoscienza. 


🚴Grazie al narrare autenticamente ironico dell’autore,  il lettore viene catapultato su quei 3500km percorsi nel Giro del 2013, attraverso quei 24 giorni di ordinaria follia, attraverso i sogni che se ne fregano delle esigenze della realtà e dove è la forza a venir fuori assieme al carattere di ognuno. La tappa cancellata, la nebbia fitta, la neve, il freddo, gli incontri strambi con personaggi altrettanto strambi, in cui tutti sono alla ricerca di una briciola di visibilità, perché l’importante è buttarsi e provarci, solo così forse si è felici davvero!