📖Mickey7
✍Edward Ashton
📇Fanucci editore
❄️Romanzo di fantascienza che esce di molto dalla mia zona di comfort, ma che posso dire abbia superato di molto le mie aspettative, complice anche il fatto di aver visto poco tempo fa il film, che ha tratto ispirazione proprio da questo romanzo (Mickey 17 di Bong Joon Ho, il regista di Parasite)
❄️La storia segue le avventure di Mickey Barnes, simpatico, pieno di risorse e di capacità, un clone umano alla sua settima rigenerazione, dall’animo complesso ma anche affascinante, che lavora come esploratore su un pianeta ostile.
Lui è un ‘usa e getta’, un sacrificabile inviato a colonizzare il mondo ghiacciato di Niflheim. Ogni volta che una sua iterazione muore, un nuovo corpo viene rigenerato lasciandone intatti i ricordi, una sorta di immortalità per così dire. Ma ad un certo punto Mickey7 viene dato per morto.
Ed è qui che grazie ad un aiuto inaspettato riesce a tornare alla base con un’amara scoperta, che lo porterà a compiere scelte di grande coraggio. La sopravvivenza delle forme di vita è nelle sue mani a patto che non accada altro…
❄️La narrazione è veloce, fluida, non mancano certamente tensione e colpi di scena; splendidi dialoghi ricchi di ironia e descrizioni decisamente ben fatte e oltremodo vivide e realistiche seppur ‘siamo’ in una realtà fantascientifica, offrendone una prospettiva decisamente unica sulla natura dell’umanità e sull’identità stessa.
❄️I personaggi e le loro caratterizzazioni sono secondo me quel che ha reso questo romanzo davvero piacevole e accattivante agli occhi di una lettrice come me per nulla avvezza a questa tipologia di romanzo e infine tematiche come la clonazione umana, l’identità e la natura stessa dell’umanità, sono state davvero ben gestite, con quelle punte di etico filosofeggiare che ho amato davvero molto, in quell’osservare e osservarsi autenticamente verso il futuro dell’umanità, con una prospettiva certamente credibile e coerente racchiusa in uno scrivere semplice, leggero e fruibile a chiunque, appassionati o meno del genere.
❄️Da leggere?
Sì, senza ombra di dubbio e per me...ha vinto il romanzo sul film!