L’insostenibile fragilità dei fiocchi di neve
✍Noemi Valentina Paiola
📇Nonsolopoesie Edizioni
❄️🤍Leggere un libro come quello di Noemi non capita tutti i giorni. Sin dalla semplice lettura del titolo, il mio cuore aveva sussultato e riuscire ad abbandonare le pagine è stato arduo. E la ringrazio davvero per l'opportunità.
Lo stile dell’autrice ti avvolge come una calda carezza, sana le ferite, asciuga gli occhi rigati dalle lacrime, accoglie le solitudini che ognuno di noi ha e dona luce.
È una storia che tiene per mano la malinconia, che avvolge il tempo e lo spazio, che mescola il passato al presente e prova a gettare le fondamenta per il futuro.
❄️🤍Un B&b, luogo di incontro e passaggio di anime, ognuna con un sorriso, un desiderio, un’aspettativa e un sogno da rincorrere. I Fratelli White gestiscono questa piccola dimora in quel di Aurora, un angoletto incantato vicino New York. Sapori, erbe, torte al cioccolato e crostate di mele, ogni cosa lì, anche la più semplice, porta in sé un ingrediente fondamentale: l’amore.
❄️🤍La magia dell’inverno e dei fiocchi di neve e l’arrivo di un pianista irlandese, Killian.
Amy e un trascorso di sogni, di realtà e doni imperscrutabili.
Un passato per entrambi da decifrare e un presente, incomprensibile forse, ma seppur senza un motivo reale, li rendeva completi, come mai erano stati.
Qualcosa li univa, ma cosa?
Sensazioni mai provate. Tangibilità e irrealtà una al cospetto dell’altra.
❄️🤍È questa una storia in cui perdersi e al contempo in cui ritrovarsi.
Forse proprio come accade ai due protagonisti.
Cosa il destino ha in serbo per loro?
Il Natale, il capodanno, la magia nella magia e un sogno, che non dimentica il presente di entrambi.
❄️🤍Uno stile etereo e sognante, nostalgia, malinconia, dialoghi soffusi. Mai nulla di troppo, emozioni vivide nella loro delicatezza e un sentire profondo, che rende i personaggi tridimensionali agli occhi del lettore.
❄️🤍L’ho amato? Sì. Indiscutibilmente.
Uno stile che mi ha ricordato talvolta i miei amati romanzi nipponici, dove quel sentire soffuso e quel lieve e carezzevole narrare, ti avvolgono e seppur senza stringere, ti restano addosso come una seconda pelle.