📖Amori e segreti al Pumpkin Spice Cafè

✍Laurie Gilmore

📇Newton Compton Editori

🧡Dream Harbor è un piccolo borgo di poche anime e un locale, il Pumpkin Spice caffè, in cui Jeanie, prova a ricostruire se stessa dopo essere scappata dalla città, nel vero senso della parola.

Una vita in azienda come assistente di direzione dell’amministratore delegato della Franklin, Mercer & Young Financial; un accadimento che la sconvolge una mattina appena arrivata in ufficio e quella proposta della zia Dor di lasciarle in gestione la sua caffetteria, sembra proprio essere quello di cui ha bisogno in quella fase della sua vita.

Un nuovo inizio, una nuova vita dai sapori più lenti e pittoreschi.

🧡E poi c’è lui, Logan, un contadino dalla camicia di flanella, dal fare ‘particolare’, ma con un passato triste alle spalle e una comunità sempre al suo fianco che lo protegge e lo tutela dalle “nuove arrivate”.

E quel caffellatte speziato che conquista, assieme ai tanti buoni sentimenti di cui è ricca Dream Harbor.

🧡Le assemblee cittadine, un club del libro, un po’ di chiacchiericcio, qualche pettegolezzo da cui stare lontani e degli strani rumori su cui indagare.

Un mistero, un po’ svelato e un po’ da svelare, che terrà compagnia a Jeanie e a Logan facendogli condividere istanti di quotidianità.

🧡Nascerà qualcosa fra loro?

Riusciranno i timori di lui a farsi da parte e lasciare che il futuro doni ancora speranza e amore? E Jeanie tornerà a Boston, nella città, o rimarrà rapita da Dream Harbor?

🧡Si è parlato molto di questo libro, voci che lo elogiavano e altrettante che lo bocciavano senza pietà.

Per quel che mi riguarda direi 'un senza infamia e senza lode'.

Semplice, in alcune parti un po’ prevedibile la trama.

Nulla di scoppiettante o eclatante.

Una lettura leggera, leggerissima, che ti allieta lontana dalle contingenze della vita.

🧡Non ho trovato grande introspezione, né grande evoluzione dei personaggi, di certo ho trovato leggerezza, che comunque, nel computo della vita, serve anche lei!

Se avete voglia di leggere serenamente con una tazza bollente e un po' di jazz in sottofondo come ho fatto io, direi che questa storia autunnale può fare al caso vostro!